MAXXI

Il MAXXI è il museo nazionale delle arti del XXI secolo, inaugurato il 28 maggio 2010 nel quartiere Flaminio. Nel 1998 su incarico del Ministero per i beni culturali fu indetto un bando per la realizzazione della struttura, vinto dall’architetta anglo-irachena Zaha Hadid per via dell’originalità e della soluzione architettonica innovativa del suo progetto, che si integra perfettamente nel tessuto urbano della zona. La complessità dei volumi, le pareti curvilinee, il variare e l’intrecciarsi delle quote determinano una trama spaziale e funzionale molto articolata che i visitatori possono attraversare seguendo percorsi sempre diversi e inaspettati. Ambienti molteplici convivono in una sequenza di gallerie illuminate dalla luce naturale filtrata da un particolare sistema di copertura. La grande hall a tutta altezza ospita i servizi di accoglienza e introduce all’auditorium, alle gallerie destinate alle collezioni permanenti, alle mostre e agli spazi dedicati alla caffetteria e al bookshop.  Una caratteristica peculiare del museo è che lo spazio non si identifica in un percorso lineare, ma offre una gamma di scelte alternative per far sì che il visitatore non torni mai sui propri passi, godendo di scorci panoramici sull’architettura, sulle opere e sulla città.

Il museo è diviso in due sezioni: Maxxi arte e Maxxi architettura. Le collezioni del Maxxi arte contengono oltre 400 opere di produzione artistica internazionale di artisti emergenti e del secolo scorso.

Le collezioni del MAXXI Architettura comprendono modelli, disegni, fotografie e documenti che, in forme diverse, rappresentano la complessità materiale e concettuale dell’architettura attraverso i suoi processi evolutivi: dalla produzione ideativa, alla realizzazione, all’uso e al suo inserimento nel contesto fisico e culturale.